mercoledì 28 maggio 2025

La corda di Brock

Corda di Brock


La Corda di Brock: un alleato prezioso per la riabilitazione visiva

La cordadi Brock è uno strumento semplice ma estremamente efficace utilizzato nella terapia visiva. Si tratta di una corda bianca, lunga circa 250 cm, su cui scorrono delle perline colorate in plastica o legno. Nonostante la sua apparente semplicità, questo strumento offre un feedback immediato su come i due occhi collaborano per mettere a fuoco un oggetto a diverse distanze.

Viene utilizzata in particolare nella riabilitazione di disturbi visivi come:

·       Insufficienza di convergenza, quando gli occhi hanno difficoltà a lavorare insieme da vicino.

·       Ambliopia (occhio pigro), per stimolare l’occhio meno dominante.

·       Strabismo, per migliorare l’allineamento oculare e la coordinazione.

 

Un po’ di storia

La corda di Brock prende il nome dall’optometrista svizzero Frederick W. Brock (1899–1972), considerato uno dei pionieri della terapia visiva. La sua ricerca rivoluzionò il campo dell’optometria: dimostrò infatti che la stereopsi (cioè la capacità di percepire la profondità con entrambi gli occhi) non era un’abilità limitata ai primi anni di vita, come sosteneva la medicina dell’epoca, ma poteva essere appresa o recuperata anche in età adulta.


 Come si usa la corda di Brock
Preparazione

  1. Fissa una delle estremità della corda a una maniglia o a un punto stabile.
  2. Posiziona tre perline colorate:
    • Una più vicina al punto di ancoraggio (pallina rossa).
    • Una a metà della corda, a circa 60–150 cm di distanza (pallina centrale).
    • Una molto vicina al naso, a circa 15 cm (pallina di fissazione vicino).
  1. Tieni l’altra estremità della corda con la mano e portala sotto il naso, come se fosse un paio di baffi.

Esercizio

·       Step 1: Fissa la pallina più vicina. Dovresti vederla come un singolo oggetto. Se appare doppia, significa che gli occhi non stanno lavorando insieme: sposta leggermente la perlina fino a vederla chiaramente.

·       Step 2: Mentre la osservi, dovresti percepire due corde che si incrociano proprio nel punto della pallina, formando una “X”.

·       Step 3: Sposta poi lo sguardo sulla pallina centrale e infine su quella più lontana, ripetendo lo stesso procedimento. In questo caso, le corde dovrebbero formare una “V” che converge sul tallone osservato.

·       Step 4: Ripeti l’esercizio variando la posizione delle perline.

L’obiettivo è abituare gli occhi a lavorare insieme e migliorare la coordinazione visiva. Con il tempo, la perlina più vicina può essere avvicinata progressivamente fino ad arrivare a un solo pollice dal naso.

Perché è utile ?

La corda di Brock è un esercizio pratico e intuitivo che:

  • Allena la convergenza oculare.
  • Migliora la coordinazione binoculare.
  • Favorisce la consapevolezza visiva periferica.
  • Può essere adattata alle esigenze di ogni paziente, rendendola uno strumento versatile per bambini e adulti.

  In conclusione, la corda di Brock è la dimostrazione di come un semplice filo con delle perline possa trasformarsi in un potente strumento riabilitativo, capace di migliorare la qualità visiva e la vita quotidiana di chi presenta disturbi della convergenza e della collaborazione oculare.

 


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